Tre giorni fa ha preso il via la 6° edizione del MyFrenchFilmFestival.
Di che cosa si tratta?
Se siete appassionati di cinema in lingua francese, Il
MyFrenchFilmFestival è il festival che fa per voi. Stiamo parlando infatti del
primo festival cinematografico che si svolge interamente online, dedicato alla
produzione cinematografica del mondo francofono in tutte le sue sfaccettature.
Ciò vuol dire che, direttamente dagli schermi dei vostri Pc, potrete farvi una
scorpacciata di lungometraggi e corti selezionati tra il meglio della passata
stagione cinematografica. Francia, Belgio, Québec… Ce n’è per tutti i gusti e
tutte le latitudini, spaziando da un genere all’altro, dal cinema d’autore alle
commedie, al noir o “polar” come lo chiamano i francesi. Omicidi e lacrime,
risate e baci, ecco ciò che vi aspetta nell’edizione 2016 del
MyFrenchFilmFestival!
Io ho scoperto questa manifestazione, che ha esordito nel 2011 come
avrete potuto intuire, quasi per caso in occasione della 2° edizione. Allora il
Festival era completamente gratuito per il pubblico italiano, bastava infatti registrarsi
al sito per poter guardare tutti i titoli selezionati in streaming legale con ottima
qualità e sottotitoli italiani. Dall’anno successivo non è più stato così,
almeno per quanto riguarda l’Italia e i lungometraggi. In ogni caso
registrandovi al sito ufficiale, potrete vedere in qualunque momento gratuitamente tutti i cortometraggi in
concorso quest’anno, e pagando la cifra di 1.99 euro a film anche i
lungometraggi. Se non volete farvi mancare proprio nulla, con 5.99 euro potete
assicurarvi l’intero pacchetto di 11 lungometraggi. Una volta acquistate,
avrete un mese di tempo per accedere al vostro account e guardarvi con tutta
calma le pellicole che avete comprato. Se cominciate e poi interrompete la
visione, avrete tre giorni di tempo per riprendere e concludere il film.
Il Festival dura un mese esatto, dal
18 Gennaio al 18 Febbraio 2016, ma voi avrete comunque 30 giorni a
disposizione per guardare ogni singolo film acquistato, anche dopo la fine
della manifestazione, a patto che effettuiate il pagamento entro e non oltre il
18 di Febbraio.
Fossi in voi non mi farei sfuggire l’occasione, se amate il cinema
francese come me non potete mancare… e se invece non impazzite per i film
transalpini, è l’occasione giusta per ricredervi… la scelta è talmente ampia e
variegata che troverete sicuramente il film che fa per voi… Se siete perplessi
e non sapete da dove cominciare, potete sempre usufruire di un “assaggio
gratuito” con i corti!
LE GIURIE
La grande novità di quest’anno è la presenza di una Giuria dei
cineasti, che assegnerà il proprio premio e affiancherà per la prima volta la
Giuria della Stampa Internazionale.
Il presidente della Giuria dei Filmmaker sarà nientepopodimeno che Nicolas Winding Refn, il regista danese
autore di cult come Drive e Bronson,
che guiderà altri quattro registi francesi e stranieri:
- Felix van Groeningen, belga, autore dello splendido Alabama Monroe – Una storia d’amore
- Marjane Satrapi, la fumettista e regista franco-iraniana autrice di Persepolis
- Valérie Donzelli, francese, regista di La guerra è dichiarata, uno dei film più sottovalutati degli ultimi anni
- David Robert Mitchell, statunitense, autore del cult horror It follows
Ma sarete anche voi, pubblico da casa, ad assegnare un premio.
Infatti, direttamente sul sito potrete votare ogni lungometraggio o corto che
guarderete assegnando da una a cinque stelline. Il film più votato dagli
spettatori online da tutto il mondo vincerà il Premio del Pubblico.
Ecco qui allora tutti i film, in concorso e fuori concorso, che
compongono la selezione ufficiale del 6° MyFrenchFilmFestival e che da
quest’anno è suddivisa in aree tematiche, per facilitare ancora di più la
scelta di cosa guardare in base ai propri gusti.
I LUNGOMETRAGGI
Sezione “French Kiss”
Cosa c'è di più francese del «French Kiss»?
Sebbene non si possa affermare che il «French Kiss» sia stato
inventato in Francia, certamente vi ha raggiunto un certo livello di
perfezione. Un bacio a due, a tre, tra donne, tra amanti ... ce ne sarà per
tutti i gusti!
I film della selezione French kiss:
Al tre, noi si va, di
Jérôme Bonnell
La Bella stagione, di
Catherine Corsini
I Castelli di Sabbia, di
Olivier Jahan
Henri Henri, di Martin
Talbot (fuori concorso, film québécois, in partenariato con Telefilm Canada)
Sezione “In Your Face”
Chi ha detto che il cinema francofono non poteva essere un cinema «da
cazzotti»?
Il cinema francese, nel corso degli anni, è sempre riuscito a
reinventarsi attraverso temi o estetiche trasgressive. «In Your Face» vi lascerà KO!
I film della selezione In your
face:
Alleluia, di Fabrice du
Welz (film belga, in partenariato con Wallonie-Bruxelles Images (WBI))
Un Francese, di Diastème
Sezione “Paris Comedy”
Quale miglior sfondo per una commedia romantica della più bella città
del mondo?
Parigi non è una città-museo addormentata, non è nemmeno una città di
soli turisti! I parigini, quelli veri, artisti, intellettuali o brontoloni, s'innamorano
in begli appartamenti, per strada, nei teatri e nei musei. So French!
I film della selezione Paris
Comedy:
20 anni di meno, di David
Moreau
Caprice, di Emmanuel Mouret
Appuntamento al buio, di
Clovis Cornillac
Sezione “Crime Scene”
Scene del crimine, inchieste accattivanti.
Se la Francia è il paese degli innamorati e degli artisti, lo è anche
per quello che riguarda i crimini efferati. Che sia in piena campagna in
un'estate canicolare o a Parigi nel cuore della notte, il pericolo si trova
dappertutto.
I film della selezione Crime
Scene:
L'affare SK1, di Frédéric
Tellier
Ascensore per il patibolo -
versione restaurata, di Louis Malle (fuori concorso, film del patrimonio)
Canicola, di Raphaël
Jacoulot
Sezione “Cinema, Cinemas”
Cosa c'è di più cinefilo di una selezione di documentari dedicati al
cinema?
Un documentario su ciò che attori e registi di tutto il mondo pensano
del cinema francese, e un altro sul ruolo della donna nel cinema attuale. Due
documentari istruttivi e freschi sono quest'anno in programma!
I film della selezione Cinema,
Cinemas (fuori concorso):
Registe/i, di Julie Gayet e
Mathieu Busson
French Cinema mon amour, di Anne-Solen Douguet e Damien
Cabrespines
I CORTOMETRAGGI
Sezione “Animation”
I French Cartoon al vertice!
Un paese che in questo momento conosce un grande successo in tutto il
mondo per i suoi film d'animazione è proprio la Francia! Quest'anno, per
illustrare il suo savoir faire, una selezione dei migliori cortometraggi
d'animazione del momento.
I film della selezione Animation:
U cerca D, di Marina
Moshkova
Il pasto domenicale, di
Céline Devaux
Ultima porta a sud, di
Sacha Feiner (film belga, in partenariato con Wallonie-Bruxelles Images (WBI))
Sezione “Lost
Generation”
French youth, the
lost generation.
Se i giovani registi francesi sono spesso molto talentuosi e
promettenti, talvolta raccontano una realtà triste: quella di giovani senza
meta e tormentati ... è la generazione perduta.
I film della selezione Lost generation:
Il Vagabondo, di Peter
Dourountzis
Prova a morire giovane, di
Morgan Simon
Che vita di merda, di François
Jaros (fuori concorso, film québécois, in partenariato con Telefilm Canada)
Sezione “Women’s Tales”
Racconti di donne d'oggi.
Non soltanto le giovani donne sono sempre più presenti dietro la
cinepresa, ma lo sono anche davanti. 5 cortometraggi presentano 5 ritratti
femminili contemporanei.
I film della selezione Women’s tales:
A Terra, di Alexis Michalik
L'Estate di Sarah, di Emma
Benestan
La giovinezza dei lupi mannari,
di Yann Delattre
La Fine della dragone, di
Marina Diaby
Le ragazze, di Alice Douard
E ora vi svelo i miei preferiti, o meglio i film che mi piacerebbe
vedere e recensire in questo mese.
Tra i lunghi, mi attirano molto “La belle saison” di Catherine
Corsini, che è stato uno dei film francesi più elogiati e premiati dell’anno
passato.
Poi c’è “Alleluia” di Fabrice du Welz, regista belga che è spesso
citato tra gli esponenti della New French Extremity, la corrente di giovani autori francesi di film splatter-horror saliti alla ribalta agli inizi del secondo
millennio.
Se ho tempo, potrei perfino dare una chance a “Henri Henri”, film della
scena canadese francofona del Québec che si presenta come una commedia alla
Amelie Poulain in salsa québécois.
Avrei visto molto volentieri anche “Ascensore per il patibolo” di
Louis Malle, un classico in bianco e nero del noir alla francese, ma purtroppo
la visione di questo e di un paio di altri film sopracitati non è consentita in
Italia, poiché sono già stati distribuiti nelle sale o in home video in
versione doppiata e il festival non possiede quindi i diritti di diffusione nel
nostro Paese. Peccato, cercherò comunque di recuperare questi film in dvd.
Tra i corti è veramente difficile scegliere, ma mi attirano molto “Le
repas dominical” che ho scoperto essere uno dei cortometraggi animati più
premiati della scorsa stagione, e tutti quelli della sezione “Lost generation”,
visto il mio amore per i film adolescenziali/di formazione.
E voi, quali film vedrete?
Buon Festival a tutti!
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